lunedì 22 settembre 2014

Malga Tuglia

Il video


Partiamo dall' albergo Siera Hof e ci incamminiamo verso Cima Sappada. Dopo il caffettino nella Stube del Camping proseguiamo per i prati dove Piva si diverte come una matta.


Finite le case, sulla destra imbocchiamo la strada strettata con indicazione malga Tuglia.


Subito incontriamo dei lavori in corso: tra la neve e la pioggia le frane e i smottamenti quest' anno son stati veramente tanti.



Ogni tanto un' odore di fogna ci sopraggiunge: scopriremo che la nostra amata Piva si è rotolata su qualche "plotta" di cavallo o di mucca!.Al primo ruscello scatta l' operazione bagnetto.




Dopo il bagnetto proseguiamo per il sentiero: son posti magici questi, un bosco bellissimo, pieno di ruscelli, la natura è proprio incontaminata...





Il bosco si dirada e intravediamo in lontananza la malga...



C'è anche un piccolo cucuzzolo con una croce....non possiamo non andarci!


Troviamo un posticino lungo il torrente dove pranzare riparati dal vento che soffia forte.
Dopo pranzo dei nuvoloni neri sopraggiungono su di noi: meglio scendere veloci anche perchè la strada per il rientro è lunga.
Scendiamo tutta la pista forestale e arriviamo sotto i tornanti per salire a Cima Sappada. Da qui imbocchiamo un vecchio sentiero chi s' inerpica nel bosco. Sbucheremo su nel paesino e da qui rientreremo in albero.
Giro bellissimo da fare anche con bambini: il sentiero non è mai difficile, le difficoltà nulle.

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